Coronavirus, al via i test con il farmaco anti artrite
Un farmaco anti artrite sarà testtato su 330 pazienti per sconfiggere il coronavirus…
Nella lotta al coronavirus potrebbe arrivare in aiuto un farmaco che viene solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide. Si tratta del farmaco Tocilizumab già utilizzato già in Cina su 21 pazienti.
L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha autorizzato lo studio Tocivid-19 che valuterà l’efficacia e la sicurezza del tocilizumab nel trattamento della polmonite da Covid-19. Lo studio dovrà valutare l’impatto di questo farmaco (approvato per l’artrite reumatodie) per possibili benefici nei malati di coronavirus.
Già nei giorni scorsi due pazienti affetti da polmonite severa da coronavirus e ricoverati all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati trattati con questo farmaco e i risultati sono apparsi positivi.
Prima volta che il farmaco anti artrite viene testato su pazienti colpiti da coronavirus
E’ la prima volta che questo farmaco viene somministrato in Italia in casi di coronavirus.
In Cina sono stati 21 i pazienti trattati che hanno mostrato un miglioramento importante già nelle prime 24-48 ore dal trattamento. Anche nella sperimentazione sui due pazienti a Napoli i risultati sembrano essere positivi.
“Già a distanza di 24 ore dall’infusione – hanno fatto sapere i medici – sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti, che presentava un quadro clinico più severo”.
Ovviamente si tratta di una sperimentazione su soli due casi e quindi è prematuro alimentare speranze, che devono essere validati da nuove sperimentazioni.
Adesso saranno trattati 330 pazienti ricoverati per polmonite da Covid-19 con segni di insufficienza respiratoria o intubati entro le ultime 24 ore.
Per, ricordiamo, il momento l’unica “arma” efficace nella lotta al virus resta quella di evitare i contagi adottando pienamente le misure emanate dal governo nazionale che ha estero la “zona rossa” a tutti il Paese. (foto di repertorio)
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