Il coronavirus ferma le crociere, stop alle navi in tutto il mondo
In un momento di grande emergenza sanitaria, come quello che stiamo vivendo a causa del COVID-19, si fermano anche le navi da crociera.
In tutto il mondo sono necessarie azioni incisive a tutela della salute della popolazione, e tra queste rientra anche la sospensione delle attività crocieristiche.
Nei giorni scorsi si erano già registrate molte disdette da parte degli utenti ma ora sono le grandi compagnie a decidere di fermare le navi in tutto il mondo. Un’azione coerente con le misure adottate in materia di gestione e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 a livello mondiale.
La diffusione del virus, dichiarato pandemia dall’Organizzazione mondiale della sanità, richiede misure straordinarie. E mentre restano sospese le attività commerciali al dettaglio, i mercati, i servizi di ristorazione e i servizi alla persona, anche le grandi navi da crociera subiscono uno stop.
Se le crociere in corso termineranno il loro itinerario per permettere agli ospiti di tornare a casa, quelle in programma per la seconda metà di marzo e i primi giorni di aprile vengono ufficialmente cancellate.
Una situazione senza precedenti per le compagnie di navigazione marittima, che tuttavia scelgono di mettere al primo posto la sicurezza e la salute dei passeggeri e degli equipaggi.
Uno stop che lede ad un settore sempre in crescita e che rappresenta una fonte importante anche per l’economia del Bel Paese.
Annullati anche gli scali previsti a Messina, dove a fine mese si attendeva l’arrivo di ben tre navi, e dove quella della MSC Opera, approdata due settimane fa, potrebbe essere l’ultima crociera per un tempo indefinito.
Danni enormi per un pezzo di economia fondamentale, provocati dagli effetti invisibili del coronavirus, proprio nel momento in cui le attività crocieristiche si preparavano ad un boom di passeggeri per l’imminente stagione estiva.