La miniera Paola, a Prali, in Piemonte, è la miniera di talco più grande d’Europa. Ecco come visitarla …
Volete entrare nelle viscere della terra e vivere la vita dei minatori? Grazie a “ScopriMiniera” è possibile entrando dentro la miniera di talco più grande d’Europa, quella di Prali in Val Germanasca, in provincia di Torino.
Il tour vi perpetterà di vivere un’esperienza assolutamente unica ed appassionate dentro alla miniera dismessa.
Il talco, il minelare più morbido
Il talco è un minerale molto comune ed è utilizzato in vari settori. E’ il più morbido e tenero e quindi nella scala di durezza dei minerali si posiziona al livello più basso. Può avere colori e caratteristiche diverse. La variante più bianca, il “Bianco delle Alpi”, estratta nella Valle Germanasca, in Piemonte è diventata famoso in tutto il mondo proprio per le sue caratteristiche esclusive.
Nella Valle c’è ancora una miniera attiva dove i minatori estraggono il minerale in maniera moderna. Poco distante, a Prali, nel torinese, esiste un Ecomuseo delle Miniere che permettere di vivere un’esperienza interessante dentro la miniera Paola, dismessa da anni.
Dentro la miniera nel cuore della terra
Attraverso un viaggio di circa 2 km in galleria per vivere le emozioni del sottosuolo e della vita lavorativa del minatore. ll tour si svolge lungo la galleria di carreggio principale della miniera ed un grande anello sotterraneo adiacente ai cantieri di estrazione. Siamo oltre mille metri sopra il livello del mare, a circa 70 km da Torino, sulle Apli, e lentamente si entra nel cuore della terra.
Dentro la miniera di talco il tempo si è fermato a qualche decennio fa quando il sito era ancora attivo. Tutto è rimasto al suo posto, anche il trenino dei minatori con il quale è possibile entrare in galleria e raggiungere le zone dell’estrazione di talco. Viaggiando sul trenino dei minatori sentirete l’aria frasca sulla pelle e lentamente raggiungerete la zona di lavoro dei minatori. Piccole lampade illuminano il percorso e una guida vi mostrera modalità di lavoro per l’estrazione del talco.
Un lavoro difficile e rischioso per i lavoratori del passato impegnati, per tantissime ore, nell’estrazione del minerale, senza adeguati sistemi di sicurezza. Potete provare anche l’emozione delle forti vibrazioni dei martelli pneumatici o del boato provocato dall’esplosioni provocate per l’estrazioned del talco.
Una visita guidata, della durata di circa 2 ore, che permette di vivere in prima persona l’attività del minatore raccontando gli oltre 100 anni di estrazione del famoso “Bianco delle Alpi” che ha rappresentanto un orgolgio dell’industria estrattiva in Italia e segnato l’economia di questa valle piemontese.
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