L’Italia piange quasi 5 mila vittime. In un mese oltre 50 mila contagiati da Covid-19
Zona rossa per tutto il paese per tentare di bloccare il coronavirus….
Il coronavirus fa sempre più paura. I numeri delle vittime fanno paura. Quasi 5 mila in un solo mese. Una vera e propriaa guerra che sta mettendo in ginocchio il Paese. La situazione è grave e si spera che nei prossimi giorni possa registrarsi una frenata dei contagi, altrimenti le strutture sanitare non saranno in grado di curare tutti i contagiati.
Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, un mese fa, sono ben 53.578 persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (6.557 in più rispetto in un solo giorno, nelle ultime 24 ore). I dati sono stati forniti come sempre dalla Protezione civile durante la consueta conferenza stampa. Complessivamente sono decedute 4.825 (+793, +19.7%) . 6.072 sono le persone guarite (+943, + 18.4%) . I soggetti positivi in Italia sono 42.681.
I soggetti ricoverati con sintomi sono 17.708; 2.857 in terapia intensiva. 22.116 sono in isolamento domiciliare fiduciario.
Il sistema sanitario rischia di “esplodere”.
“Io sto a casa”
“Io sto a casa” è l’invito rivolto a tutti i cittadini. Il nuovo Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri prevede il divieto di spostamento se non «per comprovati motivi di lavoro» o «gravi esigenze familiari o sanitarie».
Gli spostamenti sono possibili solo per comprovate necessità in tutta la Nazione
Il coronavirus e l’economia mondiale
I casi di contagio da coronavirus nel mondo hanno superato la soglia delle 275.000 unità. Il umero dei decessi sfiora quota 11.400: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. I contagi nel mond sono 275.434 ed i morti 11.399.
Il virus rischia di mettere in ginocchio l’economia mondiale. Bisogna fermare il contagio altrimenti gli effetti saranno catastrofici. L’Organizzazione mondiale della sanità nei giorni scori ha dichiaratolo stato di pandemia. Ognuno di noi può fare la propria parte evitando la diffusione del virus e adottando pienamente le misure previste dal nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri.