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Il museo nazionale dell’automobile di Torino, uno dei musei di automobili più antichi del mondo

Esposte nella sede di Corso Unità d’Italia si trovano oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse. Continua a leggere …


Visitando il museo è possibile fare un viaggio lungo un secolo nella storia dell’automobilismo scoprendo l’evoluzione dell’auto da mezzo di trasporto a oggetto di culto. il Museo si trova in un edificio situato sulla riva sinistra del Po, poco distante dal Lingotto. Esposte nella sede di Corso Unità d’Italia si trovano oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse. Il Museo di Torino è uno dei più famosi al mondo e non si rivolge però solamente agli appassionati di motori, ma è stato concepito per coinvolgere un pubblico molto vasto, fornendo al visitatore un chiaro percorso narrativo, espresso con titoli e ambientazioni suggestive, dagli albori ai giorni nostri.

Il Museo Nazionale dell’Automobile nasce nel 1932 da un’idea di due pionieri del motorismo nazionale, Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia (primo Presidente dell’Automobile Club di Torino e tra i fondatori della Fiat).

Fu però il figlio Carlo, al quale nel 1960 fu intitolato il Museo Nazionale dell’Automobile, a ideare e radunare l’esposizione iniziale: la “vettura a vapore” progettata da Virginio Bordino nel 1854, il primo modello Benz del 1893, il primo modello Peugeot a circolare in Italia, il Pecori ovvero la prima auto a tre ruote costruita nel nostro Paese, solo per citarne alcuni dei pezzi più pregiati. La collezzione si compone di pezzi provenienti da diversi paesi tra cui l’Italia, ovviamente, ma anche la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, la Polonia, l’Olanda, la Spagna e gli Stati Uniti.

Tra le vetture esposte anche la ricostruzione del carro semovente immaginato da Leonardo da Vinci nel 1478 e la ricostruzione del carro a vapore del francese Nicolas Cugnot, primo veicolo auto-mobile della storia del 1769. Esposta anche la vettura-carrozza costruita a Torino nel 1854 da Virginio Bordino.

Tra i pezzi più rappresentativi e pregiati della collezione troviamo:
– la vettura a vapore Bordino del 1854
– la prima automobile FIAT (la FIAT 3 ½ HP del 1899) che non aveva ancora la retromarcia
– La Jamais Contente del 1899, la prima automobile che poteva superare i 100 km/h
– l’Itala “Palombella” del 1909 appartenuta alla regina Margherita
– la Ferrari 126 C2 con cui Gilles Villeneuve corse nel 1982
– la Ferrari 500 F2 con cui Alberto Ascari vinse il titolo mondiale nel 1952
– la Peugeot Type 3 del 1893, il primo modello Peugeot presente in Italia

Oltre alle automobili nel museo soo presenti anche numerosi telai e motori. Nel 2011 è stata ultimata l’avveniristica ristrutturazione su progetto dell’Architetto Cino Zucchi che ha contribuito a riposizionare la realtà museale all’interno del panorama culturale italiano: la nuova esposizionesi sviluppa su tre piani ed è un viaggio emozionale tra vetture d’epoca e auto da sogno, importanti prototipi e modelli iconici, mentre in sottofondo risuonano canzoni degli anni Sessanta e il ruggito dei motori della Formula Uno.

Nel museo si trova anche il grande Open Garage, visitabile su prenotazione, che accoglie le vetture che non trovano posto nella collezione permanente ed è il cuore del Centro di Restauro del MAUTO. All’esposizione museale si aggiungono un’area dedicata alle mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, il centro didattico, il bookshop, la caffetteria-ristorante e, infine, il Centro di Documentazione, tra i più preziosi in Europa per la singolarità delle sue collezioni.

Orari: Lunedì: dalle 10.00 alle 14.00, chiuso il pomeriggio; Martedì: apertura pomeridiana dalle 14.00 alle 19.00; Mercoledì, giovedì e domenica: dalle 10.00 alle 19.00; Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 21.00. Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.

Tariffe: Biglietto intero : 12 €Biglietto ridotto: 8 €Scuole: 2,50 €Gratuito: per i minori di 6 anni e i possessori della Torino + Piemonte Card e dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte.

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