Coronavirus, il virus “può resistere nell’aria fino a 16 ore”
Un nuovo studio evidenzia che il Coronavirus “può resistere nell’aria fino a 16 ore”…
Un nuovo studio evidenzia la forza di contagio del coronavirus. Le sue particelle sarebbero più infettive della Sars.
Il coronavirus può resistere nell’aria fino a 16 ore. Lo sostiene una ricerca pubblicata sul sito MedRxiv e condotta negli Stati Uniti dalla Tulane University in collaborazione con l’Università di Pittsburgh e con l’istituto per lo studio delle malattie infettive Niaid, dei National Institute of Health (Nih). Secondo lo studio “la capacità delle sue particelledi restare in sospensione nell’aria dino a 16 ore”, un periodo decisamente più lungo rispetto ai firus della stessa famiglia che si sono manifestati in passato, ossia Sars e Mers. Il primo del 2003 e il secondo del 2015, ed entrambi appartenenti alla famiglia dei betacoronavirus.
I ricercatori hanno evidenziato che le caratteristiche di trasmissione del virus. Secondo lo studio le goccioline in sospensione nell’aria potrebbero rimanere infettivi per lunghi periodi di tempo. I ricercatori indicano che il virus SarsCoV-2 “in generale mantiene la sua infettività quando viene disperso nell’aria su brevi distanze, contrariamente agli altri due coronavirus esaminati”, ossia Sars e Mers.