Grifone dall’Abruzzo in Sicilia sui Nebrodi
Nuovo avvistamento di un grifone sulle Rocche del Crasto…
Un grifone abruzzese fra i grifoni del Parco dei Nebrodi: risulta
sempre più meta di frequentazioni esterne la colonia dei grifoni
delle Rocche del Crasto, nel Parco dei Nebrodi.
Fra gli oltre 160 individui che compongono la colonia, oltre al
Grifone di Rüppell, l’avvoltoio africano recentemente insediato, è
stato accertato anche un nuovo grifone “immigrato”, proveniente
dall’Abruzzo e precisamente dalla Riserva di Monte Velino in provincia
dell’Aquila. L’animale è stato identificato grazie all’anello di riconoscimento.
I grifoni
“I grifoni – spiega lo zoologo Antonio Spinnato – sono grandi uccelli veleggiatori che possono compiere in pochi giorni spostamenti anche di migliaia di chilometri: grazie ad una consultazione con i diversi colleghi zoologi che si occupano di grifoni in tutta Europa, siamo riusciti a risalire all’animale oggetto dell’avvistamento, che era stato inanellato nel 2018”. La notizia è confermata dai Carabinieri forestali che seguono i grifoni in
Abruzzo, dove è stato eseguito un progetto di reintroduzione analogo a
quello attivato dal Parco dei Nebrodi.
Per Filippo Testagrossa, direttore del Parco: “l’avvistamento di un
ulteriore grifone proveniente da altre regioni non fa altro che
confermare l’importanza che riveste la colonia dei grifoni del Parco
dei Nebrodi come punto strategico al centro dell’area mediterranea,
dove convergono individui da tutte le aree geografiche circostanti.
Ricordiamo infatti che negli anni scorsi sono stati avvistati grifoni
provenienti dalla Spagna, Francia, Croazia, tutti identificati grazie
all’anello marker individuale in dotazione, cui si è aggiunto il
recente grifone di Rüppell dall’Africa.
Il Commissario straordinario Luca Ferlito, nell’accogliere con piacere
questo nuovo risultato, che peraltro si intreccia con quello di altre
istituzioni analoghe preposte, come in questo caso i carabinieri
forestali abruzzesi, ha dichiarato:”si tratta di un elemento
scientifico importante, che auspica una azione comune per un progetto
unitario italiano che riguardi la tutela di questo grande avvoltoio. È
nostra intenzione, oltre che continuare nei monitoraggi della colonia
dei grifoni e contribuire alla sua espansione in nuove aree, anche
quello di “gemellarci” con le altre istituzioni italiane che stanno
seguendo dei progetti analoghi, per uno scambio di esperienze e
collaborazioni.”
L’obiettivo dell’Ente è che la colonia di grifoni dei Nebrodi possa
diventare base per ricostruire nuove colonie in altri siti in
Sicilia, ed in futuro anche in Nord Africa.

