Festa della Donna, perché si festeggia l’8 marzo

L’8 marzo si celebra la Festa della Donna, la storia di questa ricorrenza risale ai primi del Novecento…
La nostra macchina del tempo ci riporta al febbraio del 1909, quando, negli Stati Uniti, su iniziativa del Partito Socialista americano, nacque l’idea di celebrare la giornata internazionale della donna; ma solo nel 1921 venne approvata un’unica data per le celebrazioni, in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo.
La scelta dell’8 Marzo si può spiegare in diversi modi, rifacendosi a diversi episodi avvenuti negli negli Stati Uniti, ma spesso ci si aggrappa a questi eventi simbolici per dare una spiegazione alla data dell’8 marzo. Se nei secoli passati la figura femminile non fu molto considerata, notiamo come dalla politica, alla società, alla sfera privata, le donne conobbero pur tra mille contraddizioni, un processo di emancipazione lungo il Novecento, ricoprendo In molti casi anche ruoli di protagonismo. Dalla fine dell’800 le donne cominciarono a rivendicare i primi diritti di uguaglianza. Soltanto con la rivoluzione industriale la donna compí un passo decisivo per la sua emancipazione affiancandosi all’uomo nel lavoro in fabbrica. Mentre durante il periodo fascista la figura femminile venne relegata al ruolo esclusivo di moglie e madre, negli anni dei grandi cambiamenti, si avviò il lento processo di emancipazione delle donne.
La donna diventa interprete della vita socio-culturale
Con il mutamento storico e culturale registratosi dalla prima metà del ventesimo secolo alla seconda metà, si realizzò il passaggio della donna protagonista del “focolare domestico” a interprete della vita socio-culturale. Eventi spartiacque si configurano, dopo gli anni ’50, il transito dalla monarchia alla Repubblica e l’assunzione di nuovi orizzonti, tra cui il suffragio universale esteso alla donna. Una figura nuova di donna dunque, che tiene conto della rivalsa mediata dal valore attribuitole dall’odierna categoria logica delle pari opportunità. Pari opportunità che molto spesso non hanno il giusto riconoscimento.
Festa della Donna e lavoro femminile
Grandi sono le battaglie che giornalmente si compiono per dare valore al lavoro femminile, alla dignità femminile, spesso e volentieri calpestata da uomini violenti che sminuiscono, sia verbalmente, ma spesso anche con azioni forti, il valore immenso di una donna; valore che oggi viene sottolineato il giorno della festa della donna con un fiore… la mimosa, simbolo per eccellenza di questa festa. (Articolo Silvia Rosalia Gugliotta)