Coronavirus. Enorme fossa comune a New York
Molte vittime del coronavirus sepolte in un’enorme fossa comune su un’isola del Bronx a New York
Il coronavirus sta facendo strage anche in America. Nelle ultime re si è appreso che è stata realizzata un’enorme fossa comune per le vittime su un’isola del Bronx a New York.
Nel cimitero di Hart Island viene sepolto chi non può permettersi un funerale o il cui corpo non è reclamato. Il coronavirus uccide diverse centinaia di persone ogni giorno a New York. I corpi sono conservati in una cella frigorifera che può ospitare 3600 persone contro 900 di solito. Coloro che non saranno reclamati dalle famiglie entro 14 giorni saranno ora sepolti in una fossa comune sull’Isola di Hart nel Bronx.
Le immagini scattate da un drone mostrano gli operai al lavoro nel cimitero.
Già nei giorni scorsi il sindaco di New York Bill de Blasio aveva annunciato il possibile ricorso a «sepolture temporanee», dato l’alto numero di decessi nella metropoli, e aveva indicato proprio il cimitero di Hart Island.
Il numero dei contagi nell’intero Stato di New York è più alto di quello della Spagna, che è la seconda nazione al mondo per positività accertate.