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L’Atlantic Road, la strada più spettacolare al mondo

Si trova in Norvegia la strada più bella e spettacolare al mondo. E’ l’Atlantic Road…

L’Atlantic Road (Strada dell’Atlantico), in Norvegia, è uno spettacolare tratto di strada, lungo circa 8 chilometri, famoso in tutto il mondo e visitato e percorso da migliaia di visitatori ogni anno: compreso tra le città di Kristiansund e Molde e costruito su diversi isolotti e scogli, collegati, così, da strade rialzate, viadotti e otto ponti, è diventato una delle mete imperdibili del Paese scandinavo.

Il percorso, originariamente, era stato proposto come linea ferroviaria, ma l’idea fu poi abbandonata. La costruzione è iniziata il 1º agosto 1983 ed è stata terminata il 7 luglio 1989; il suo costo è stato di 122 milioni di corone norvegesi, pari a oltre 11 milioni di euro, di cui il 25% è stato finanziato con i pedaggi, rimossi nel 1999, quando i costi erano stati ormai coperti, e il resto con contributi pubblici, il 25% da fondi per la creazione di posti di lavoro e il 50% da sovvenzioni ordinarie per le strade statali.

Atlantic Road, “Costruzione norvegese del secolo”

Nel 2005, l’opera è stata eletta “Costruzione norvegese del secolo” e un anno dopo il quotidiano inglese The Guardian la segnalò come “miglior viaggio su strada”. L’Atlantic Road rappresenta oggi una delle strade più belle del pianeta, grazie allo scenario che attraversa, ed è stata classificata anche come la strada più pericolosa al mondo: ciò dipende dal fatto che, con condizioni meteorologiche avverse, il forte vento e le mareggiate rendono la guida estremamente impegnativa. Durante la costruzione, l’area è stata colpita da 12 uragani. Nonostante la pericolosità dell’opera viaria, segnalata dagli abitanti del luogo alla pubblica amministrazione norvegese, non è stata apportata alcuna modifica all’infrastruttura, esposta sull’oceano Atlantico, che attraversa un arcipelago di isole e scogliere solo parzialmente abitate.

Sulla strada, larga 6,5 metri e con una pendenza che arriva fino all’8%, si incontrano otto ponti e quattro luoghi per la sosta e punti di vista panoramica. Sulle isole collegate sono stati istituiti siti turistici, tra cui ristoranti, e attività di pesca e immersioni subacquee. L’opera è stata designata come una delle 18 strade turistiche nazionali e, nel 2009, è stata la 9^ attrazione turistica naturale più visitata della Norvegia: nei quattro mesi che vanno da maggio ad agosto, sono passati 258.654 viaggiatori. Sia la popolazione locale che i turisti spesso la usano per andare a pescare merluzzo e altri pesci direttamente dai ponti: uno di questi è stato progettato in maniera speciale proprio per la pesca.

La strada è diventata un luogo popolare per l’industria automobilistica, che qui ha filmato diversi spot pubblicitari: oltre dieci produttori hanno realizzato spot televisivi lungo il percorso, spesso raffiguranti il clima più rigido. A dicembre del 2009, la direzione norvegese per il patrimonio culturale ha preservato la strada come patrimonio culturale.

La bellissima Atlantic Road collega isole e scogli alla terraferma

La Strada dell’Atlantico è molto più di una infrastruttura che collega isole e scogli alla terraferma: è una esperienza unica. Nata per soddisfare le necessità dell’industria della pesca di avere nuove arterie stradali per rafforzare il commercio e le esportazioni, gli isolani di Averøy lavorarono duramente per metterla in piedi, ma in pochi anni è diventata anche una delle più note attrazioni turistiche norvegesi perché permette di sentire e godere la calma e l’immensità dell’oceano e anche la sua forza. Nulla è più potente dell’oceano e poche strade ci avvicinano ad esso e ci fanno sentire parte di esso. Fare questo percorso sotto il sole è una delle attività più piacevoli per ciclisti, motociclisti ed automobilisti: è una delizia per gli occhi seguire ogni curva, salita e discesa, passando da un’isoletta all’altra, sfiorando l’acqua dell’Atlantico o guardandolo dall’alto di un ponte. Forse anche più emozionante è affrontare il tragitto durante una tempesta, nel bel mezzo dell’oceano e con le onde che colpiscono con forza la strada.

La combinazione di ambiente naturale e opere della moderna ingegneria creano un’esperienza di guida unica che, a partire dal fertile paesaggio della costa, attraversa la brughiera e giunge fino alle falesie lungo la baia aperta e battuta dalle intemperie. Percorrere quella che è stata descritta come la strada più bella del mondo, resistendo al vento e alla forza sovrana della natura, è un’intensa avventura. Lungo la strada, ad Eldhusøya, è possibile sostare e fare una passeggiata intorno all’isolotto sulla passerella sopraelevata, sospesa, costituita da griglie “galleggianti”. Da qui si può ammirare, con un gioco di prospettiva spettacolare, il famoso Ponte di Storseisundet che, con la sua forma curva che si erge sul mare, è talmente suggestivo da essere considerato una delle costruzioni più importanti del secolo.

Tappa irrinunciabile in Norvegia

L’Atlantic Road è la strada più incredibile e sorprendente della Norvegia, tappa irrinunciabile per i motociclisti che attraversano il Paese per raggiungere il mitico Capo Nord. Gli 8 km che uniscono Vevang e Karvag fanno parte degli 86 km che collegano Molde e Kristiansund, nella regione del Vestlandet, lungo il tratto di costa tra Ålesund e Trondheim, nella parte centrale della Norvegia. La sensazione incredibile che tutti cercano, oltre al paesaggio mozzafiato, è quella di “guidare in mezzo al mare”, su tratti sul filo dell’acqua, ripide salite e discese e doppie curve che serpeggiano tra gli isolotti.

Se andate in Norvegia, non perdetevi l’esperienza indimenticabile di guidare sul bordo costiero, anche con il mare in burrasca e le violente onde che si abbattono sulla carreggiata.

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